Yalla Miku è un calderone multiculturale in cui ribolle l’essenza di Cyril Cyril, di Hyperculte e di un trio di musicisti magrebini e del corno d’Africa: Anouar Baouna, Samuel Ades e Ali Bouchaki. È un progetto nato qualche anno fa da una “carte blanche” alla “Cave12” di Ginevra e che ha preso vita grazie a una residenza offerta dal Palp Festival.
Il loro disco d'esordio, uscito il 31 marzo, è una bomba musicale colorata, ipnotica, electro, post-punk e krautrock. Contiene 7 canzoni piene di tradizione e modernità, di storie di migrazione, di vita, di amori e di quartieri lasciati alle spalle.
Simone Aubert: Synthétiseurs, Guitare, Voix
Anouar Baouna: Guembri, Karkabou, Loutar, Voix
Cyril Bondi: Batterie, Voix
Samuel Ades: Krar, Voix
Vincent Bertholet: Basse Electrique, Voix
Ali Boushaki: Darbouka, Bendir, Voix
Cyril Yeterian: Banjo, Guitare Electrique, Voix
Yalla Miku’s frenetic and uplifting debut album is a genre twister, with musicians from North and East Africa coming together with various musical alchemists from Geneva’s burgeoning and experimentally minded, global music scene. It’s a thrilling mix of Moroccan gnawa, haunting guembri melodies and krar riffs with shoots of house and electronica and krautrock grooves and ultimately a testament to the community led, punk approach that many creatives from the Bongo Joe Record label, and beyond, adhere to.