Antonio Raia: sassofoni e chalumeau
Renato Fiorito: elettronica
Raia | Fiorito
In un continuo gioco di rimandi tra timbri acustici ed elettronici, il suono si fa luogo di contemplazione e sfida la complessa realtà in cui siamo immersi.
È questa la "missione" del duo Raia|Fiorito, che si esibiranno in un set fatto di sonorità provenienti da città invisibili e paesaggi intimi, un viaggio sonico da vivere anche con e attraverso il corpo, un respiro profondo da fare per concedersi una pausa dalla frenesia che ci circonda.
Dopo anni di costante collaborazione Antonio Raia e Renato Fiorito aggiungono un nuovo importante tassello al loro percorso, con la pubblicazione in autunno del prossimo lavoro discografico, Thin Reactions, del quale presenteranno alcuni brani.
BIO
Hanno collaborato con Chris Corsano, Bob Ostertag, Alvin Curran e i guastatori mediali di famigerata fama cyop&kaf, per citarne solo alcuni. Da parecchi anni operano insieme in una lunga serie di concerti, performances, curatele di pubblicazioni, colonne sonore per il cinema e azioni sonore che hanno portato in giro per tutta l’Europa.
Antonio Raia
è un compositore, improvvisatore e sassofonista.
Ama i rapporti tra musica e altre arti e preferisce non essere etichettato in un genere specifico.
Dal 2013 è impegnato in attività free-form, concerti e performance artistiche per oltre 500 concerti in tutta Europa tra festival, musei d'arte contemporanea e club.
Il suo primo album Asylum, di cui Fiorito ha curato la fonica, è stato prodotto dall'importante etichetta portoghese Clean Feed Records.
Renato Fiorito
è un compositore, sound artist e fonico.
La sua estetica è il frutto di un sottile equilibrio tra suoni roboanti e ritmiche irregolari; utilizza registrazioni di suoni naturali come materiale principale per la creazione di ambienti sonori immersivi. Sue composizioni sono utilizzate per performances di danza contemporanea, installazioni interattive e colonne sonore per film e documentari.
Pillole stampa su Asylum (Clean Feed Records)
"postfree per sassofono sudista" (Blow Up, tra i dischi del mese di novembre 2019 cfr. qui)
"his phrasing is controlled and beautiful. When his libnes dissolve into saliva-soaked hisses, it's not so much extended technique as a reduction of technique to its foundation: wind through metal", Phil Freeman, The Wire, march 2019